Connect with us

Degustazioni - Dégustations

Elazig Öküzgözü 2008 Kavaklidere

Daniele Montano

Published

on

L’occhio di bue: no, non è un il semplice piatto a base di uova che prepariamo a casa, bensì un vitigno tipico dell’Anatolia Orientale, si esprime al meglio nelle zone vocate delle province di Elazig e Malatya. Le splendide valli in cui scorre il fiume Eufrate (che ne influenza e ne ammorbidisce il clima) circondate da colline che vanno dai 500 ai 1000 mt di altitudine, danno vita a questo splendido vino e non solo, da provare oltre tutto sono le buonissime albicocche di Malatya!

L’acino si presente di colore rosso cupo, di forma paffuta, in Turchia si dice che il suo nome derivi dal fatto che il colore non sia scuro come l’uva ma scura come gli occhi di un bue.

Premesso che in passato ho assaggiato pochi campioni con più di 10 anni di invecchiamento, ma in questo caso le certezze hanno ampiamente superato i dubbi.

Dal colore rosso granato spento, riflessi lievemente aranciati, abbastanza limpido, nel calice scorre lento è ancora abbastanza consistente. La vera sorpresa è a livello olfattivo, ai primi stacchi il ridotto è evidente, aspetto con pazienza, non volevo decantarlo, volevo vivere la sua evoluzione direttamente nel calice, finalmente eccoci : sentori speziati, tostati, animali, frutti secchi e confetture, note aromatiche e vegetali. Gentili riconoscimenti di chiodi di garofano, orzo tostato,

confettura di gelso, frutta cotta e eucalipto, fieno. L’intensità olfattiva e la persistenza sono un pò in bilico, ma comunque sono tutte sensazioni di qualità fini. In bocca è decisamente secco e asciutto, poco fresco ma ancora abbastanza tannico, morbido e suadente, abbastanza sapido.

Un vino di corpo, intensità e persistenza vanno a scemare lentamente rendendolo un vino equilibrato, di buona qualità e armonia, lo stato evolutivo va verso la maturità ma con una rosea vecchiaia. Una piacevole scoperta, un vino per un abbinamento audace, un favoloso Kokoreç, un tipico panino farcito di interiora di agnello, origano e peperoncino…salute, şerefe!!!

 

Un manager italiano di F&B che vive in Turchia, consulente di vini e amante del cibo. Credo che a volte la strada meno battuta sia un luogo intrigante, soprattutto quando porta ad una qualità del servizio estremamente elevata.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici – Suivez nous

Tag

CATEGORIE/catégories