Consigli - Conseils
Quanto il nostro umore condiziona la scelta del vino ?
La seguente è una domanda che mi viene fatta spesso..
Qual è il tuo vino preferito ?
Partiamo dal fatto che, per quanto mi riguarda, non esiste il vino preferito. Si può simpatizzare per una tipologia, un vitigno, una zona ma è molto difficile non innamorarsi di un vino se è ottimo, fatto bene, privo di difetti e che riesce a farci emozionare raccontando storia e profondità nei contenuti.
Non sempre quando siamo a casa e prepariamo un piatto a base di pesce abbiamo voglia di un vino bianco, oppure se prepariamo della carne magari non apriamo un rosso…Ma cosa c’è di male se il proprio piacere personale è quello di bere un determinato bianco con della carne rossa ?
Non voglio parlarvi di perfetti abbinamenti di vini con il cibo ma vorrei soffermarmi sul fatto che è necessario a volte sconfinare e riuscire a dedicarsi più spesso al proprio piacere gustativo..
Vi faccio un altro esempio …
Avete mai provato a fare un buon risotto senza mantecarlo con burro e formaggio ?
Io sì… ed ho notato che il piacere al palato è nettamente diverso: quello con burro e formaggio è decisamente più buono! Ciò non significa che sia più sano ma il piacere percepito dai nostri sensi è decisamente maggiore.
Tutto ciò per dirvi che non è sempre necessario sforzarsi per abbinare perfettamente una pietanza ad un vino per provare piacere; è chiaro che un grande abbinamento rende tutto più magico e speciale ma non sentitevi in imbarazzo al ristorante quando ordinate del pesce e chiedete consiglio al sommelier per un rosso, oppure se ordinate della carne rossa e avete voglia di bianco. Il piacere è vostro… ed il sommelier è ( si spera ) davanti a voi per proporvi ciò che possa soddisfare voi, non lui!
Il nostro umore può cambiare durante la giornata e magari il momento in cui avevamo voglia di un grande bianco si è trasformata in desiderio di un profondo rosso…
L’umore condiziona oltre a tante altre cose anche la scelta del vino a tavola è inevitabile!