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Storie - Histories

All’Harry’s New York Bar, MC Elhone è molto prolifico e crea decine di cocktail come il Boulevardier et l’Old Pal

Michele Crippa

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Come abbiamo già detto nell’articolo dedicato al Negroni, il Boulevardier nacque nel 1927 a Parigi, dalla mente di Henry Mc Elhone, all Harry’s New York Bar. Il barman lo creò su richiesta di Erskine Gwynne, fedele cliente e scrittore americano che aveva lasciato gli Stati Uniti durante il proibizionismo, e decise di battezzarlo con lo stesso nome dato da Erskine alla sua rivista di moda.

Il noto cocktail fiorentino era nato da meno di dieci anni e non sappiamo se fosse già sbarcato nella capitale francese, è lecito, però, pensare che, in un modo o nell’altro, abbia ispirato questo cocktail, forse nel tentativo di ammorbidirlo e renderlo più piacevole alla clientela americana che affollava il bar parigino. Come abbiamo ormai imparato, è sufficiente rimpiazzare un ingrediente per creare un cocktail completamente diverso, e Mc Elhone ne creò due anni dopo una nuova versione.

CC theglitteringunknown


Fu infatti nel 1929 che nacque l’Old Pal (Vecchio Amico), che prevedeva l’utilizzo di whiskey canadese, in onore a William Harrison Robertson, detto Sparrow, il quale era solito chiamare tutti gli avventori del bar con questa espressione amicale.

Durante questi mesi chiuso in casa ho fatto molte prove per creare qualche nuova combinazione, nel tentativo di trasformare un aperitivo in un cocktail da dopo cena. E cosa c’è di meglio che finire un pasto con un buon caffè? Ho deciso, pertanto, di aromatizzare il bourbon con dei grani di caffè: il risultato era piuttosto marcato, ho provato, quindi, a preparare un Boulevardier. Il risultato era abbastanza secco, ho aggiunto allora del Grand Marnier per ammorbidirlo, ora il cocktail è finalizzato. Ecco allora la ricetta:

  • 30 ml di Bourbon
  • 30 ml di Vermouth Rosso
  • 30 ml di Campari
  • 15 ml di Grand Marnier

Miscelare gli ingredienti in un mixing glass, e servite in un bicchiere old fashioned. Guarnire con qualche chicco di caffè.

Michele Crippa

Direttore di Sala, Lucas Carton Parigi




Responsabile della sala di un ristorante parigino carico di storia come il "Lucas Carton", dove, insieme a Giovanni Curcio, lo Chef Sommelier, continua a portare avanti quello stile franco-italiano che tanto lo aveva affascinato a Londra, ma anche, e soprattutto, a cercare di trasmettere la sua passione alle nuove generazioni. Il progetto Chiccawine si sposa proprio co questo intento: promuovere, tramite le nuove tecnologie, le tecniche di sala e bar, portare la curiosità su prodotti tradizionali che meritano di essere messi sotto le luci dei riflettori e far conoscere gli uomini che dedicano la loro vita affinché tutto questo non scompaia.

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